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Scadenza campi inumazione

Scadenza campi inumazione; trascorsi 10 anni dalla data di sepoltura dell’ultima salma inumata in un campo si provvede all’esumazione ordinaria del campo stesso.
Il comuna di Roma per avvisare i cittadini affigge 180 giorni prima un cartello di avviso sul campo in esumazione; di conseguenza chiunque fosse interessato può richiedere di essere avvisato, del giorno in cui avverrà l’esumazione del proprio caro.
I parenti in seguito possono destinare ad altra sistemazione i resti derivanti dall’esumazione.

Tumulazione cassetta ossario
La cassetta contenente i resti potrà essere tumulata in un loculo ossario di nuova concessione o, qualora fosse possibile dalle norme di concessione, tumulata in una concessione già esistente, previa autorizzazione scritta del concessionario.

Cremazione
I parenti più prossimi possono chiedere la cremazione dei resti e le ceneri contenute nell’urna cineraria potranno essere:
1. Sparse in natura, previa autorizzazione del comune che ha effettuato la cremazione.
2. Custodite in luogo privato, previa autorizzazione del comune di residenza di chi custodisce le ceneri
3. Tumulate in loculo cinerario di nuova concessione o in manufatto con concessione già esistente

Se nessun parente fa’ richiesta di esumazione; l’amministrazione comunale alla scadenza campi inumazione provvederà d’ufficio a riesumare la salma e a raccogliere i resti nella cassetta ossaria.
La cassetta ossaria resta nella camera mortuaria per due anni e passati i due anni le ossa vengono sistemate nell’ ossario comune.

I nostri operatori sono a vostra disposizione per eventuali chiarimenti e per illustrarvi i costi per la scadenza campi inumazione.
Per info 06.21.57.664
info@onoranzefunebririccialdi.it